L’invenzione del negativo

 

Quando il 12 Gennaio 1839 La Litterary Gazette dette notizia della scoperta di Daguerre, Talbot comincị ad intensificare i suoi esperimenti per fissare le figure della camera scura, usando come supporto un foglio immerso in una soluzione di sale da cucina e poi passato nel nitrato d’argento. Si formava sulla carta una base di nitrato d'argento sensibile alla luce insolubile all'acqua. Su questo foglio coś emulsionato Talbot pose una foglia premuta da una lastra di vetro e lo espose alla luce. Lentamente nelle parti scoperte dalla foglia, la carta diventava scura, mentre nelle altre rimaneva bianca. Alla fine dell’esposizione immerse il foglio in una forte soluzione di sale . Questo tipo di fissaggio non era definitivo, e Talbot uṣ poi il trisolfato di sodio. Alla fine del 1840 Talbot mise a punto il suo procedimento negativo-positivo denominato calotipia.