MASSIMILIANO BADIALI

RECENSIONI DI PITTURA

 

VALENTINA RICCI

 

tiffany and co

L’arte di Valentina Ricci è fortemente allegorica:  ogni dipinto, specchio retorico della percezione esistenziale, propone una storia raccontata nel paese della fantasia. Le immagini, le figure, le nature morte sono inserite all'interno di un immaginario naïf, dove il colore ha una funzione istintiva primaria e diviene dinamismo costruttivo al linguaggio della pittura. I dipinti si stagliano sul confine di due iperurani figurativi: l’Iperrealismo e il Transastrattismo.  Nei quadri iperrealisti se le immagini possiedono un ruolo fatale, in quanto divengono spettacolo di percezione e strumento di seduzione, è il colore ad assumere una valenza simbolica: il cromatismo di questi dipinti, infatti, rievoca il cartone animato e il fumetto (Vortice di modernità) o la pop art (Torre iconografica) e appare hollywoodiano, fiabesco e disneyano. Anche la tecnica pittorica presenta immaginazione e sincretismo di ritagli stilistici ( collage, olio ecc.).  Nei quadri transastrattisti (Natura morta) i colori si stemperano, e compaiono elementi di richiamo classico. I quadri dell’artista esprimono la qualità nel loro essere superficie informativa di segni e di colore. I dipinti di Valentina Ricci sono accumulazione e stratificazione di oggetti e segni dell’immaginazione: restituzione in tela di una realtà allegorica e iperrealista .

prof. Massimiliano Badiali