CRITICA DELLA GIORNALISTA SHEILA TIEZZI
CRITICHE LETTERARIE
La raccolta è semplicemente "difficile";
tanto nella comprensione, quanto nella lettura. Troppo spesso le parole
prevaricano i significati, o si assiste ad un totale disinteresse verso le
regole della punteggiatura e della sintassi. Come se non bastasse non c'è né un
metro, né una particolare successione di rime; niente che inviti ad una
qualsiasi cadenza. Anche la versificazione è unicamente volta all'esaltazione
della parola. Ci sono brani di questa raccolta che mi hanno profondamente
colpito, che mi hanno veramente lasciato qualcosa. Sono quelle parti di essa che
paiono esser frutto di un'illuminazione momentanea; la diretta trasposizione in
parole di altrettante idee, che esemplificano una grandissima sensibilità
poetica. Sono passaggi in cui l'artificio è praticamente naturale, frutto
diretto della creazione. (Sto parlando di composizioni come "Cuore" e "Telos")
Ringraziandoti e sperando che il mio operato ti sia utile, ti lascio con quattro
versi che non dimenticherò:
"...dentro
del dolore
non ho macchiato
la purezza."
Illu.mo Mario Luzi 23 Settembre 1999
Massimiliano Badiali
Dottore in Lingue e Teologia Nato ad Arezzo il 24/08/72 è un
poeta, si può dire affermato, ha vinto alcuni premi importanti, è amico di
Peter Russell, Mario Luzzi e Jean Rouaud. Tre poeti di cui ci siamo
occupati, anzi n’approfitto per ricordarvi che si cercano sostenitori di
Russel per una petizione al capo del governo, affinché provveda per un
sussidio perché possa comprare almeno le medicine necessarie per continuare
a vivere (scrivetemi che vi spiego dove inviare il sostegno alla petizione).
Perdonate la dissertazione.
Stavo dicendo che incontreremo un poeta che
si è interessato e s’interessa anche di teatro. Afferma Marilla Battilana
(La Nuova Tribuna Letteraria, Padova , n° 1 trimestre 1998 pag.42) «che la
sua poesia rivela un’inventiva pudicamente nascosta nei dettagli» noi,
siamo d’accordo con il terzo dei suoi estimatori, di cui non si riesce bene
a capire chi è, quando afferma che la poesia del Badiale è «difficile tanto
nella comprensione, quanto nella lettura. Troppo spesso le parole
prevaricano i significati, o si assiste ad un totale disinteresse verso le
regole della punteggiatura e della sintassi»
«Sipari di
cartapesta», la poesia che la sorte ha voluto parlassimo, è
un perpetuo avvicendarsi di un vertiginoso volo della fantasia. Gli anelli
che balzano dal cuore, come lava ardente di un vulcano, contrastano
fieramente e tragicamente coi mezzi di cui l’artista, ancora poco esperto
del maneggio del verso, poeta d’istinto e non di scuola, dispone per
riprodurre la visione poetica interiore che lo soggioga:
« Sulle vetrate della notte
Serpeggiano
residui di
Confuse e graffiate memorie
Come frecce di sangue nel
grano».
Chi può dire quante
volte nella cruda lotta egli vedesse reciso il filo del pensiero, troncato
il volo dell'immagine, tramortita la passione nel cuore, e maledicesse il
verso, che egli cercava e non trovava, e che adorava pur sempre, come
conforto d'ogni sua afflizione, mentr'era il suo carnefice spietato? Chi
saprà i concetti sublimi sorti nella sua mente, le visioni superbe
naufragate nel vano tentativo di dar loro un'acconcia espressione sia in
metrica sia in rima? L'espressione poetica, indocile al pensiero, viene
forse macerata dalla medesima fretta con cui l’autore vorrebbe realizzata
l’idea:
«Lontano, più tardi
si spegneranno le luci
Nelle città palcoscenico,
Teatro dell’umano».
Da questo tormento eterno
esce un verso tormentato, secco, aspro e duro:
« I sipari di cartapesta
Con finto fragore
Sulle nostre colpevoli parvenze»
dr.
Reno Bromuro
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4) sulle poesie della silloge HABERE ARTEM
Commento di LUCIANO SOMMA al libro Spume d’esistenza
Bei versi, grande poesia, complimenti! Oggi non è facile trovare una poetica così pregnante ed efficace. L'Arte, quella con l'A maiuscola, è una sottolineatura di ciò che si sente e che si esterna vuoi in prosa che in poesia o in pittura o scultura, insomma in tutte quelle forme artistiche che riescono ad evidenziare un talento.
Luciano Somma 25/03/08
Mauro Montacchiesi 05/12/08